Sono la Dott.ssa Romano Morena, Psicologa-Psicoterapeuta, iscritta all’Albo degli Psicoterapeuti della regione Emilia Romagna con nr. 4504, sez. A.  Sono specializzata in Psicoterapia Analitica Junghiana e, in aggiunta, ho conseguito un Master in Mediazione familiare e la qualifica di coordinatrice pedagogica, attività che svolgo parallelamente a quella di psicoterapeuta .

Ricevo per appuntamento a:

Cesena:  Poliambulatorio Synlab via Zuccherificio nr.153

Forli': Poliambulatorio Ausilio via Costanzo II nr 13

Per appuntamenti contattare il nr. 347/0102987

Costo seduta psicoterapia 50 euro-

Costo seduta mediazione famiiliare 65 euro-

Costo consulenza di supporto alla genitorialità 50 euro-

AMBITI D'INTERVENTO

PSICOTERAPIA INDIVIDUALE

LA PSICOTERAPIA ANALITICA HA COME PRINCIPALE OBIETTIVO L'ACCOGLIMENTO E LA COMPRENSIONE DEI VISSUTI EMOTIVI CHE SOTTENDONO IL COMPORTAMENTO SINTOMATICO ED IL MALESSERE PSICOLOGICO E/O PSICOFISICO DELL'INDIVIDUO,  AL FINE DI GIUNGERE AD UNA RISOLUZIONE DI TALI SINTOMI,  MEDIANTE UN RIORIENTAMENTO DELLA COSCIENZA. L'ESSENZA DEL PROCESSO PSICOTERAPEUTICO STA NELLA TRASFORMAZIONE CHE IL SOGGETTO SUBISCE VIA VIA CHE PROCEDE NELLA CONOSCENZA  DI SE STESSO.  LA COMPRENSIONE MEDIATA DAL RAPPORTO DIALETTICO CON IL  TERAPEUTA FAVORISCE LA CONVERSIONE DEGLI ASPETTI DI SE' CHE CONTRIBUISCONO A DEVIARE LA PERSONA DAL BENESSERE E DAL COMPORTAMENTO FUNZIONALE SIA SUL PIANO PERSONALE CHE SU QUELLO COLLETTIVO. DURANTE IL PERCORSO, LA TERAPEUTA SI AVVALE DI STRUMENTI QUALI LA NARRAZIONE DEL VISSUTO DEL PAZIENTE, L'ANALISI DEI SOGNI E DELLE FANTASIE NONCHE' LA PROMOZIONE DELLA RIFLESSIONE E AUTORIFLESSIONE UTILI A PERSEGUIRE IL PROCESSO DI INDIVIDUAZIONE, OSSIA DIVENIRE CIO' CHE SI E'. 

 LA PSICOTERAPIA ANALITICA NON TOGLIE IL DOLORE O LA FATICA DI VIVERE, MA OFFRE LA CONSAPEVOLEZZA NECESSARIA A NON ESSERNE TRAVOLTI.

LA DOTT.SSA ROMANO MORENA SI OCCUPA DELLE SEGUENTI TEMATICHE:

-DISTURBI D'ANSIA, ATTACCHI DI PANICO E FOBIE

-DISTURBI DELL'UMORE (DEPRESSIONE, IPOMANIA)

-DISTURBI ALIMENTARI (ANORESSIA, BULIMIA, BINGE
EATING DISORDER)

-DIFFICOLTA' RELAZIONALI

-DISTURBI PSICOSOMATICI (ASTENIA, DISTURBO ALGICO) E
IPOCONDRIA

-DISTURBI D'ADDICTION (USO DI SOSTANZE, DIPENDENZA
DA GIOCO PATOLOGICO, DIPENDENZA DA INTERNET ECC...)

-SUPPORTO PSICOLOGICO NELL'INFERTILITA' FEMMINILE E MASCHILE

MEDIAZIONE FAMILIARE

LA MEDIAZIONE FAMILIARE SI COLLOCA NEL CONTESTO DELLE RELAZIONI DI AIUTO COME STRUMENTO (DEFINITO ALTRESÌ DAL NUOVO DIRITTO FAMILIARE) PER AIUTARE LE COPPIE IN VISTA DI UNA SEPARAZIONE O SEPARATE, FORNENDO UN SUPPORTO DURANTE L'ITER GIUDIZIARIO,
COADIUVANDO E NON SOSTITUENDOSI ALLA CONSULENZA LEGALE AL FINE DI FAVORIRE LA GESTIONE DELLA CONFLITTUALITÀ E DELLA GENITORIALITÀ CONDIVISA. ESSA SI RIVOLGE ALLA COPPIA, CONIUGATA O CONVIVENTE, CON O SENZA FIGLI, IN FASE DI SEPARAZIONE O GIÀ SEPARATA/DIVORZIATA CON L'ESIGENZA DI STENDERE E/O MODIFICARE GLI ACCORDI CHE VERRANNO POI OMOLOGATI DAL GIUDICE COMPETENTE.  IL PERCORSO DI MEDIAZIONE È UTILE IN TUTTE LE FASI DELLA SEPARAZIONE E DEL DIVORZIO PERCHÉ È ADATTA A TUTTI I PROBLEMI CHE AFFRONTANO LE DIVERSE TIPOLOGIE DI COPPIE, AD ESEMPIO: PER LE COPPIE IN CRISI, QUANDO UNO VUOLE LA SEPARAZIONE E L'ALTRO NON LA ACCETTA; PER LE COPPIE GIÀ SEPARATE MA CON CONFLITTI SUI TERMINI DI AFFIDAMENTO DEI FIGLI E/O NEL VERSANTE ECONOMICO, OPPURE QUANDO LE CONDIZIONI DI SEPARAZIONE SONO DI DIFFICILE ATTUAZIONE O NON SONO RISPETTATE; PER LE COPPIE SEPARATE DA TEMPO O DIVORZIATE PER LE QUALI GLI ACCORDI PRESI IN TRIBUNALE SONO DIVENTATI INADEGUATI ALLE MUTATE CONDIZIONI DI VITA E DEVONO ESSERE MODIFICATI. LA MEDIAZIONE FAMILIARE AFFIANCA E INTEGRA IL CONTESTO GIUDIZIARIO, NON È UNA VIA SOSTITUTIVA O ALTERNATIVA AD ESSO. LA FIGURA DEL MEDIATORE FAMILIARE È QUELLA DI UN ESPERTO
NELLA GESTIONE DEI CONFLITTI, IMPARZIALE E NON GIUDICANTE. IL SUO COMPITO È QUELLO DI AIUTARE LA COPPIA A RIAPRIRE I CANALI DI COMUNICAZIONE INTERROTTI DAL CONFLITTO. 

SUPPORTO GENITORIALE

IL SUPPORTO GENITORIALEHA COME OBIETTIVO QUELLO DI FAVORIRE LA COMPRENSIONE DELLE DINAMICHE FAMILIARI E DEL RAPPORTO CON I FIGLI AL FINE DI MIGLIORARNE LA QUALITA'. L'INTERVENTO DI SUPPORTO AI GENITORI RAPPRESENTA UN METODO CONTRO IL SENSO DI SOLITUDINE E IL
DISORIENTAMENTO FAMILIARE NELL'AFFRONTARE LA "NORMALITÀ" DELLA VITA QUOTIDIANA, NELLA COMPRENSIONE DELLE SITUAZIONI RELAZIONALI E NELL'INDIVIDUAZIONE CONSAPEVOLE DEL MODO MIGLIORE PER VIVERE SERENAMENTE I RAPPORTI FRA I MEMBRI.
SPESSO I GENITORI SI SENTONO "SOTTO TIRO", COLPEVOLIZZATI, NEL TIMORE DI NON SAPER EDUCARE I PROPRI FIGLI; DI CONSEGUENZA I LORO COMPORTAMENTI DIVENTANO CONTRADDITTORI ED INEFFICACE A CAUSA DELLA CONFUSIONE PRESENTE DENTRO DI SÉ E NELLA COPPIA. IL SUPPORTO MIRA A RICONOSCERE NELLE FIGURE GENITORIALI LE PROPRIE COMPETENZE E A METTERLE IN PRATICA, DANDO UN  SIGNIFICATO AL LORO AGIRE E A SOSTENERE E RINFORZARE LE PROPRIE POTENZIALITÀ.

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dottoressa romano morena

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